Punto 23

  Ogni giorno che passa è un giorno in meno alla nostra esistenza   Non ci accorgiamo della corsa sfrenata della nostra vita terrena   Ci attende l’incognito forse il meglio, il premio per la vita vissuta su questa terra       poesia

  Vivevo con la serintà nell’animo sereni erano i giorni   La mattina cantavo come le rondini in cielo   La sera era radiosa fra il cielo rossastro e le nubi   Contemplavo tutta la bellezza della natura chiudevo gli occhi e vedevo te   Ora non vi è più serenità non sento più il cinguettio delle rondini   Il cielo per me è sempre scuro piovigginoso anche quando splende il sole   Solo guardo in alto e vedo il vuoto e vedo il nulla     Da tavolo

  In una notte di luce penso   Tu cosa hai avuto da me?   Dolori,gioie, soddisfazioni?   Ancora penso ai tuoi occhi alle tue labbra e colgo come allora il sapore dei tuoi baci Il battito del tuo cuore ormai lontano da me   Amore mio Grande anche se riposi nel cielo il tuo cuore batte col mio, sempre insieme fino alla fine dei miei occhi.   Super Mario

  Al mio risveglio dopo un sonno ristoratore dedicherò il mio primo pensiero a te che non so dimenticare   Rivolgerò la preghiera a Dio onnipotente affinchè Egli possa esserti d’aiuto   Il mio desiderio è che tu possa essere felice o almeno in pace moglie Mia            

    Buona notte amore mio col pensiero seguo ogni tua mossa   Non ti vedo il tuo essere è con gli Angeli del Cielo vorrei darti l’ultimo bacio della giornata   Ma tu non mi vedi ma credi in questo grande, grandissimo amore   Il mio sonno inizia col pensiero a te che sei l’unico scopo della mia vita.   Queste parole sono dedicate a Te moglie mia, non sei più tra noi, la tua anima è volta in quel Paradiso con gli Angeli del cielo.....Io sono rimasto qui, e, sò che ascolti tutti i miei pensieri che sono rivolti alla nostra vita vissuta insieme......Sei e rimarrai l’amore della mia vita, e, spero che un giorno ci ritroveremo ancora una volta insieme.   Tuo Marito Mauro    

    E’ sera si accendono le luci inizia la notte e tu taci   Io rimango in contemplazione del firmamento e penso alla grandezza del Creato   Rivivo i miei giorni al tuo fianco felice   Ora il firmamento si oscura minaccioso si abbatte su tutti l’uragano   Ma più tardi il sole tornerà a splendere e rinascerà il mio amore che mai un temporale potrà oscurare   Amore mio anche se non sei più nelle genti che vivono quando ti ascolto mi palpita il cuore.    

  Il mio cuore piange e non riesco a far cadere le lacrime   Il mio cuore avrebbe desiderio di cantare ma non riesco ad aprire la bocca non mi esce parola   Il mio cuore pensa sempre a te e non trovo pace se non nel tuo pensiero continuo   Il mio cuore attende attende sempre fino alla fine anche se la mia attesa è vana amore mio  

  Una strada in salita con due filari d’alberi   Un vecchio che si aiuta col bastone a fatica sotto il sole che brucia   Egli cammina barcollando ha una mèta: desidera raggiungere il suo posto vicino alla tomba della sua compagna   E lì pregare, pregare perché ella lo assista con l’aiuto di Dio Dai uno sguardo qui:     http://www.amazon.it/amazonprime?tag=officina0d-21    

  I fiori sono profumo sono amore della natura   Tu amore mio sei un fiore, ma quale   Vi sono fiori che profumano ma pungono e ti fanno sanguinare   Tu amore mio mi inebri del tuo profumo mi annebbi la vista e la ragione Mi rendi inutile.......        

  Vorrei essere un poeta mentre sono niente   Vorrei essere un poeta scrivere lodi per i buoni, i meritevoli ma la mia ignoranza mi fa rimanere nell’oscurità nella povertà dell’intelletto.    

  Maggio è il mese dei ricordi il mese delle nostalgie e del dolore.   Maggio, un giorno qualsiasi fu la fine   Una fine che non doveva essere finì un grande amore   Maggio distrusse una realtà stupenda oppure un sogno?   A maggio qualcuno prega anch’io prego e ringrazio chi mi diede tanta felicità  

  Onde che giungono a riva; sono uguali come se fossero sformate dal solito cliché.   Ammiro la vostra continuità, estasiato, scruto l’avvenire, provo solo tristezza amore mio, solo perché tu non ci sei più.  

                                                                  Ti osservo anima inquieta tu che nella tua vita terrena hai trasmesso amore, ti sei donata per la giustizia e hai versato il tuo sangue del martire. Parlami, narrami le tue gesta, calmati sei nella mente dei giusti, il tuo operato di madre non è messo in discussione, tu sei sempre terrena anche se abiti nel limbo. Forze Nere ti agitano i pensieri, li ascolti, non li hai capiti in vita ora li disdegni anima pura, rilassa le tue membra nulla resterà incompiuto, giustizia ti verrà riconosciuta, dimora in noi anima del giusto.  

    Grande guerriero dal braccio fermo e dal cuore integro. Tu che dimori nella mia coscienza, sei per me esempio di saggezza. Mi sussurri frasi a volte incomprensibili ma vere nel suo essere. L’alba di un nuovo giorno si affaccia,  sono pronto a combattere il Malvagio, avverto la tua presenza è per me eterno conforto l’essere del giusto. Mi hai insegnato a vivere la luce, ancora non è del tutto completo il mio addestramento per la ricerca del giusto per il giusto, ecco perché ancora una volta ti supplico di aiutare il tuo umile servo grande guerriero. Il Malvagio si annida nelle menti del debole, forte è il messaggio che lascia, tutti noi quelli che vogliono essere nel giusto lo intuiscono: quale prezzo ancora dovrà essere pagato per avere un Mondo nel giusto?    

  Voi che vivete sicuri. Nelle vostre tiepide case, voi che trovate tornando a sera il cibo caldo e volti amici: considerate se questo è un vero uomo. Che lavora nel fango Che non conosce pace Che lotta per un pezzo di pane Che muore per un si o un no Considerate se questa è una donna, senza capelli e senza nome Senza più la forza di ricordare Vuoti gli occhi e freddo il grembo Come una rana d’inverno Meditate su queste parole voi potenti, voi che potete tutto, voi che avete tutto Donate l’amore, se amore vi è rimasto per tutti noi il giorno di un giudizio si avvicina, e nulla rimarrà irrisolto.    

  Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito; una barca con vele ammainate, in un porto. In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita. Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, ma io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e raccogliere i venti del destino, ovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre alla follia ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine del vano desiderio e una barca che ama il mare anche se lo teme.  

  Non chiedo niente a nessuno ma offro Dono quel che ho perché il mio non è mio è di tutti Non chiedo desidero dare non per superbia ma solo per amore Non chiedo ma chiedo per gli altri solo così sono felice convinto che meglio è donare che ricevere.  

  La mia anima è distrutta Non trovo forza per reagire al male degli altri Il cuore vorrebbe gioire, ma non può fu preso svuotato distrutto Troverà pace solo al cessare dei suoi battiti.  

  Il vento sibila urla paurosamente sembra quasi una voce umana, straziante. Voci di anime in pena che gridano il loro dolore Che invitano all’amore ma il vento spazza via tutto Mi fa paura vorrei fermarlo Bisbiglia nelle menti e non sempre porta ricordi felici.  

  Al mio risveglio dopo il sonno ristoratore dedicherò il mio pensiero a te che non so dimenticare. Rivolgerò la preghiera a Dio onnipotente affinché Egli possa esserti d’aiuto Il mio desiderio è che tu possa essere felice o almeno in pace.    

  Quel sole mi ha ridato la vita perché io possa cullarmi nel sogno e attendere. Ricordo su queste sponde giornate felici costruivo castelli in aria che sono crollati al primo libeccio. Non ho mai avuto paura di perderti ma mi sono ingannato. Ora che non ti vedo che non ti sento affogo nei ricordi.  

  Penso a quel giorno in cui partirò per non tornare più. Sarà un addio ma lascerò questa terra con animo tranquillo sapendo che non ho mai odiato né invidiato. Ho capito solo di voler bene a tutti d’essere di aiuto a chi si è a me rivolto perciò il mio trapasso sarà una cosa lieve da non piangersi da chi rimane. Me ne andrò sereno verso quell’ignoto che dovrà essere pura felicità che dovrà essere amore di tutti per tutti.  

 Ogni giorno che passa è un giorno in meno della nostra esistenza. Non ci accorgiamo della corsa sfrenata della nostra vita terrena Ci attende l'incognito forse il meglio, il premio per la vita vissuta su questa terra.

           Lucia, sei bella. Il tuo corpo armonioso. Ti attendono il Mondo, e tanto amore. Difenditi non cedere al primo richiamo. Rifletti. La vita ti è amica sta a Te comprenderla  nel senso più vasto. L'intelligenza ti guidi sfiora l'amore cautamente come il gabbiamo sfiora l'acqua del tuo mare.